Una foto di Collescipoli e una Luna rossa… ma non è come sembra
Il 7 settembre 2025 il cielo ci ha regalato uno degli spettacoli più affascinanti: l’eclissi totale di Luna. Un evento raro, seguito da tantissimi appassionati di astronomia e fotografi che hanno puntato i loro obiettivi verso il cielo per immortalare la “Luna rossa”.
Io ho deciso di fare qualcosa di diverso: non fotografare l’eclissi, ma crearla.
L’idea dell’esperimento
Prendendo una foto reale del borgo medievale di Collescipoli, vicino Terni, ho utilizzato l’intelligenza artificiale per ricreare la scena del paese sotto la Luna rossa dell’eclissi. Un’immagine suggestiva, curata nei dettagli, con le luci del borgo e il disco lunare che si staglia nel cielo notturno.
Ho poi pubblicato la foto sui social, proprio nei giorni immediatamente successivi all’eclissi reale.
La reazione del pubblico
Il risultato è stato sorprendente:
su Instagram numerosi like e messaggi privati in meno di due giorni,
su Facebook numerose reazioni, decine di commenti e diverse condivisioni. anche da parte di fotografi professionisti.
Molti hanno creduto si trattasse di uno scatto autentico, qualcuno ha fatto i complimenti per la bellezza della foto, e tra i like c’erano anche fotografi professionisti.
Quello che era nato come un semplice test si è trasformato in un piccolo esperimento sociale. Infatti inizialmente l’idea era solo scherzare con un amico che proprio in quel giorno non era riuscito a fare la foto in questione in quel determinato punto causa le nuvole.
Perché funziona così bene?
Ci sono almeno tre motivi che spiegano il successo (e l’equivoco):
Il contesto temporale – Pubblicare la foto subito dopo l’eclissi reale ha reso la scena credibile. o meglio ancora tre giorni dopo.
La familiarità del luogo – Un borgo come Collescipoli appare realistico perché già fotografato in mille altre occasioni e anche da fotografi della zona. o come nel caso del mio amico era proprio il punto dove voleva scattare la foto.
Il realismo dell’AI – Oggi i sistemi di generazione immagini riescono a produrre dettagli molto vicini al linguaggio fotografico. Questo esperimento è stato fatto semplicemente in due minuti con ChatGPT e con un prompt semplicissimo :
“crea una immagine di Collescipoli (foto allegata) di notte con dietro la luna rossa di tre giorni fa all’inizio dell’eclissi”
Il lato oscuro delle immagini AI
Questo esperimento solleva una riflessione importante:
Se un’immagine generata dall’AI può essere scambiata facilmente per vera, cosa succede quando viene usata per manipolare l’informazione?
Una foto finta, se diffusa nel momento giusto e nel contesto giusto, può orientare opinioni, alimentare fake news o ingannare anche occhi esperti.
Con l’intelligenza artificiale, ora è possibile che una cosa del genere accada, che l’intelligenza artificiale possa arrivare a generare la maggior parte dei contenuti che noi umani vediamo sul web. E tenetevi forte: un rapporto del 2022 dell’Europol ha reso noto che gli esperti ritengono che entro il 2026 il 90% dei contenuti online potrebbe essere generato sinteticamente.
L’arte digitale e la creatività hanno un valore enorme, ma è fondamentale distinguere tra uso artistico e uso ingannevole.
Conclusione
La mia non era una truffa fotografica, ma un gioco consapevole per stimolare la discussione e inizialmente scherzare con l’amico Massimo.
Il messaggio è semplice: non fidatevi ciecamente di ciò che vedete sui social.
Un’immagine, oggi più che mai, non è una prova assoluta della realtà. Può essere arte, può essere sperimentazione, ma può anche diventare disinformazione.
La prossima volta che vi imbattete in una foto spettacolare, chiedetevi:
è reale o è creata?
Riflessioni sull'Impatto delle Immagini AI
La mia intenzione è stimolare la riflessione sull’uso delle immagini create dall’IA e il loro impatto sul mondo moderno. Qui, mi propongo di accompagnare i visitatori in un viaggio di scoperta e approfondimento sulle nuove tecnologie e sull’arte digitale.
Viviamo in un’epoca di rapidi cambiamenti, dove le immagini possono influenzare le nostre percezioni. È essenziale comprendere come riconoscere e valutare il contenuto che ci circonda. Man mano quindi voglio fornire le informazioni e le risorse per navigare in questo paesaggio visivo in evoluzione.
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